Proseguono le nostre attività di cooperazione e aiuto al popolo ucraino:
sono stati già consegnati un camion con letti, materassi, prodotti di sanificazione ambienti e igiene personale, pannolini, biancheria, beni alimentari, materiale medico e farmaci.
Inoltre sono partiti tre pullman contenenti medicine, cibo, vestiti per bambini, scarpe, fiammiferi, candele, torce elettriche, batterie, ecc. due dei quali sono tornati pieni di famiglie di profughi, soprattutto mamme con i bambini e le nonne. Si tratta quindi di interi nuclei famigliari, con minori di cui alcuni disabili, che sono stati accolti da famiglie ospitanti del Vicentino e del Veneto, famiglie che ringraziamo infinitamente per aver aperto il proprio cuore e le proprie case.
Ancora un carico di materiale medico e sanitario sta partendo, destinato all’Ospedale Militare di Vinnytsia e a quattro orfanotrofi della regione. Due di questi accolgono bambini sordomuti e cerebrolesi, sono i minori cosiddetti “ ultimi” di cui pochi riescono a farsi carico.

In questo momento stiamo organizzando un’ulteriore spedizione con i materiali richiesti come acqua, cibo a lunga conservazione, materiale per la disinfezione e verticalizzatori per i bambini disabili.

Con la profonda speranza che la guerra abbia presto fine e la consapevolezza che purtroppo le persone colpite dai suoi effetti avranno ancora tanto bisogno di aiuto materiale e vicinanza umana, noi proseguiremo insieme a chi vorrà sostenerci accompagnando chi è in difficoltà, la cui situazione di certo oggi richiede ancora più attenzione.